L’intelligenza artificiale sta ridefinendo i modelli di business tradizionali, e per un’economia della società incentrata su innovazione sostenibile, inclusione e benessere collettivo, serve un modello di business che vada oltre il solo profitto.
Ecco i modelli di business più adatti a una società potenziata dall’IA, con una visione orientata al bene comune:
1. Modello Platform-as-a-Service (PaaS) Etico
- Descrizione: Le aziende forniscono piattaforme di IA accessibili a imprese, PA e cittadini, garantendo trasparenza, accountability e inclusività.
- Esempi: sistemi di IA civica, strumenti per l’analisi predittiva a supporto dei servizi sociali, educazione, sanità pubblica.
- Benefici: democratizzazione dell’accesso all’IA, sviluppo di ecosistemi locali e collaborazione pubblico-privato.
2. Data Commons + Algoretica
- Descrizione: modello in cui i dati sono trattati come un bene comune, raccolti e gestiti in modo trasparente, con IA allenate secondo principi etici.
- Struttura: cooperative di dati (es. cittadini che controllano l’uso dei propri dati), fondazioni o consorzi pubblici-privati.
- Esempio reale: DECODE project (UE), o Barcelona Digital Commons.
- IA coinvolta: modelli predittivi, IA partecipativa, sistemi adattivi nei servizi pubblici.
- Obiettivo: proteggere la privacy e assicurare che i benefici economici derivanti dai dati siano distribuiti equamente.
3. Modello “AI-for-Good” + Impresa Sociale
- Descrizione: imprese che integrano IA nei servizi sociali (es. salute mentale, accessibilità, disabilità) operando con metriche di impatto sociale.
- Finanziamento: crowdfunding civico, fondi ESG, venture philanthropy.
- Esempi di settore: IA per la telemedicina inclusiva, assistenti per l’educazione personalizzata, sistemi predittivi per prevenzione di povertà e disagio.
4. Modello Circolare + AI-powered Sustainability
- Descrizione: applicazione dell’IA per ottimizzare risorse, ridurre sprechi e rendere tracciabili le filiere (es. alimentare, edilizia, moda).
- Focus: automazione dei processi di riciclo, manutenzione predittiva, logistica green.
- Benefici: economia rigenerativa, creazione di lavoro in nuovi settori tech-ecologici.
5. Modello “Freemium Sociale” + Accesso Equo
- Descrizione: servizi di IA di base gratuiti per cittadini e piccole imprese, con versioni avanzate a pagamento per grandi utenti.
- Esempi: chatbot pubblici, assistenti digitali per le PMI, IA per la consulenza fiscale semplificata.
- Sostenibilità: supportata da fondi pubblici o fondazioni private, ma aperta al mercato.
6. Modello di Co-produzione tra Stato, Università e Imprese
- Descrizione: ecosistemi di co-innovazione dove IA è sviluppata e testata in contesti pubblici (es. città, sanità, scuola) insieme ad attori privati e accademici.
- Formato: Public-Private-Partnerships (PPP) adattati all’AI.
- Esempi: Sandboxes regolatorie, living labs con AI spiegabile.
7. Licenze responsabili e cooperative AI
- Descrizione: cooperative di sviluppatori che rilasciano modelli IA sotto licenze che impediscono usi nocivi (es. militarizzazione, sorveglianza oppressiva).
- Modello di governance: DAO (Decentralized Autonomous Organizations) per IA open e responsabili.
Conclusione
💡 Il modello ideale? Una combinazione modulare:
- Data commons + cooperazione pubblico-privato
- Etica-by-design nelle piattaforme
- Distribuzione del valore dell’IA alla comunità
- Forte investimento in educazione e upskilling
